Le agevolazioni fiscali per l’installazione degli ascensori riguardano le case private, i condomini, le aziende e le imprese. Sono previste agevolazioni fiscali per ogni edificio in cui si vuole installare un ascensore per rendere più agevole l’accesso al proprio appartamento. Quindi è utile dare qualche indicazione per alle persone che non sono ancora conoscenza delle detrazioni fiscali previste per l'installazione degli ascensori.
Bonus e incentivi fiscali previsti per l’installazione dell’ascensore in Condominio
È noto che per un condominio il costo dell’ascensore può essere meno della metà del prezzo di listino. Questo perché anche nel 2022 il Governo ha previsto la proroga dei diversi Bonus con la cessione del credito e lo sconto in fattura, che sono le agevolazioni fiscali più convenienti per chi vuole installare un’ascensore. Tuttavia, uno dei problemi più rilevanti per i condomini non è tanto il prezzo dell’ascensore ma il consenso necessario dell’assemblea condominiale per l’installazione dell’impianto.
Gli incentivi previsti per l’ascensore a favore di anziani e disabili
Gli incentivi per l’installazione dell’ascensore sono per lo più previsti per anziani e disabili. Questo perché si prevede che l'invecchiamento della popolazione aumenterà notevolmente nei prossimi anni. Ciò significa che il governo dovrà intraprendere un'azione forte per evitare la crisi fiscale procurata da un sistema pensionistico insostenibile. Molti economisti ritengono che gli incentivi per gli anziani e disabili saranno cruciali per evitare il crollo del sistema e quindi tra le diverse cose sulle quali puntare come l’innalzamento dell'età pensionabile e delle prestazioni pensionistiche, prevedere lavori anche per i pensionati e incentivare il lavoro anche per le persone con disabilità o altre limitazioni c’è anche quella di rendere più agevole l’accesso ai luoghi di lavoro, ai luoghi commerciali, negli uffici e nelle proprie residenze alle persone con più di 65 anni e con difficoltà gravi di mobilità.
Ecco quali sono le regole del condominio per installazione dell’ascensore
Se l’installazione di una ascensore in una casa privata è una decisione che compete ai proprietari, mentre l’installazione di un ascensore in un locale commerciale o in un ufficio è un obbligo di legge, in un condomino la decisione di installare l’ascensore è di tipo collegiale, ovvero è una decisione presa dalla maggioranza dei condomini. In generale la legge condominiale disciplina come possono essere installati gli ascensori nei condomini, quindi è importante esaminare le diverse norme per vedere se ci sono regole specifiche sull'installazione degli ascensori. Tra l’altro, alcuni condomini potrebbero decidere di sfruttare da soli le agevolazioni fiscali previste per avere un’ascensore, anche se altri condomini non sono d’accoro. La decisione potrebbe prevedere che un l’ascensore serve per un certo numero di appartamenti, escludendone l’uso per tutti gli altri.
La prevalenza degli incentivi per anziani e disabili. il principio della solidarietà condominiale
Nel 2021 la Corte di Cassazione ha stabilito la prevalenza di alcuni principi che regolano la decisione delle assemblee dei condomini che decidono di accedere alle agevolazioni fiscali per l’installazione di un ascensore. Questi incentivi sono prevalenti per migliorare l’accesso ai propri appartamenti a portatori di handicap e anziani. Questa esigenza è considerata una priorità solidale nei confronti di questi proprietari di appartamenti. Per cui il principio di solidarietà condominiale impone ai partecipanti dell’assemblea di condominio, di rendere più facile l’eliminazione delle barriere architettoniche facendo ricorso agli strumenti fiscali per abbattere il costo dell’ascensore e rendendolo praticamente obbligatorio, specie con tutte le agevolazioni che lo Stato ha previsto per il raggiungimento di questo obiettivo prioritario. Ne consegue che il condomino può cercare tutte le soluzioni tecniche disponibili per avere l’ascensore che può installarlo anche all’esterno dell’edificio, anche se riduce la veduta di alcuni appartamenti o non rispetta le distanze dagli appartamenti vicini. Se non si raggiunge l’accordo, vale la norma speciale in materia di condominio che determina l’inapplicabilità della legge generale sulle distanze e quindi anche questi casi, verificati il rispetto dei vincoli previsti dall’articolo 1102 Codice civile, l’opera è legittima.