Inverno freddo e buio. Per fortuna che ci aiutano sistemi di illuminazione originali e sempre all'avanguardia. Il brand Kundalini propone una nuova collezione di lampade in linea con la filosofia dell'azienda, attenta a riflettere a suo modo la modularità della natura, tema di grande attualità nel mondo del design contemporaneo. Rigore e creatività insieme, nel segno di un nuovo concetto di modularità fluida e giocosa, vengono sperimentati dal progetto firmato da Bakery Group, i quali hanno dato vita alla lampada da parete Pixel . Il pixel come il più piccolo elemento costitutivo dell’immagine diviene fonte di ispirazione archetipica, un elemento-matrice per comporre creativamente disegni alla Escher: più lampade accostate l'una all’altra formano una fonte luminosa multipolare che rispecchia le esigenze del proprio spazio, o delproprio arredamento, nonché i desideri del cliente. L’invito dell'azienda e dei suoi designer è quello di “pixelare” di luce intere pareti . Seguendo il filo rosso della personalizzazione dell'arredo, unito alla passione per la modularità, Kundalini propone Dew, su disegno di Emmanuel Babled, sistema di lampade a sospensione. Il progetto vede miriadi di sfere in vetro, da riunire in installazioni personalizzate, realizzando scenografie luminose e d’atmosfera. Chiude in bellezza questa piccola carrellata un omaggio alla natura più intrinseca dell'uomo. Dalla riflessione del designer Giorgio Gurioli sulle strutture tridimensionali del DNA e delle proteine, che rivelano una loro sequenzialità e un loro ritmo atemporale, foriero di infinite variazioni, nasce la nuova lampada da terra Homology Lamp. Costituita da una linea flessuosa, plasmata in poliuretano compatto, con un’anima in acciaio.