Gli anni cinquanta: Carmencita e Paulisto al Carosello e tutti i più grandi architetti che si lanciano con effetti seminali nel design (tanto per citare qualche nome, ricordiamo Gio Ponti, Franco Albini, Viganò, Zanuso, i fratelli Castiglioni, Munari). Ecco perché oggi tanti giovani designers venerano il ritorno di cucine così vintage, con elettrodomestici e accessori modernissimi e avanzati ma con linee che vanno dagli inizi degli anni '50 fino agli anni '60 inoltrati, appunto a riscoprire l' “età dell'oro” del design nazionale.
Se oggi entrassimo in un negozio per arredamento di cucine con nostra nonna, forse lei penserà di essere stata colpita da un déjà vu, mentre voi, più modernamente, darete la colpa ad un buco extradimensionale che vi ha riportato indietro nel tempo: ecco che vi si presenteranno davanti le riproposizioni perfette e fedeli esternamente di accessori che sono figli dei primi elettrodomestici: le forme stondate e technicolor ammaliano ancora oggi, a ridare il senso compiuto di splendidi esemplari provenienti dal nostro glorioso passato di design nonché ancora oggi bramati oggetti del desiderio.
Augurandosi forse di dare una mano alla ripresa economica in questo periodo di crisi, e guardando con occhio contemporaneo al periodo così creativo del design che accompagnò la rinascita economica e sociale italiana del dopoguerra, i creativi nostrani e internazionali si sono sbizzarriti con i miti del vintage italico.
Quali le caratteristiche delle nuove cucine revival? Dalle tonalità pastello anni '50 si passa ai favolosi colori brillanti come l'azzurro, il giallo, l'arancio o il verde dei rigogliosi e rivoluzionari '60. Si celebrano così l'avvento degli open space e degli ambienti aperti, oggi così consolidati nelle disposizioni delle cucine moderne.
L'esplosione dei laccati, laminati e vetro oggi in cucina si deve proprio alla sperimentazione che arriva dai favolosi anni '60 di quel periodo, mentre tanto trendy diventa oggi riprendere direttamente i modelli del dopoguerra con le loro forme tondeggianti, senza angoli, color carta zucchero o celeste acceso.
Non ci dimentichiamo tutta la serie di decorazioni che in questi anni sono ripetizione e reiterazioni di motivi geometrici astratti o stilizzati, derivanti dall'op-art ed oggi sono totalmente di moda anche in cucina da essere continuamente richieste e prodotte. Intanto ritornano anche materie plastiche, applicazioni addirittura di pelle sui complementi d'arredo per la cucina, oppure i mitici poliuterani per gli imbottiti in un fuorieggiare molto pop anni '60.
Tante le serigrafie pop art per decorare le ante non si erano viste che negli anni '60 e oggi! Tutto torna nel flusso del design: persino elementi decorativi considerati classici o comunque dominio della cucina classica propriamente detta, come ceramiche e piastrelle, subiscono il fascino del vintage e vi si convertono spudoratamente.
Non potrete che soccombere anche voi: e come darvi torto? Le cucine in laccato sono così meravigliose grazie all'unicità rispetto alla gamma di colori disponibili da rendere quasi impossibile resistervi a livello estetico. Tornano di tendenza anche offerte di tonalità più estreme che comprendono gli aranci e verdi pistacchio oppure verde mela, tali da conferire una brillantezza pazzesca a tutto l'ambiente. Interessantissime le cucine colorate con colori metallici, oppure metallizzati, come rame e leghe metalliche.
Inoltre sembra anche affermarsi un'altra interessante moda nell'arredo della cucina: lo stile totalmente etnico anni '70 ancora dai toni accesissimi, ma ottenuti rigorosamente con vernici atossiche e non nocive.
E vostra nonna sarà sicuramente contenta di aiutarvi a scegliere il meglio dall'alto della sua esperienza.