Lo stile Shabby Chic è uno dei più apprezzati in assoluto. Influenzato dall’estetica delle dimore inglesi del XVIII secolo ma anche dall’arte figurativa olandese, è sempre più popolare in quanto è facile da gestire, economico e sostenibile. Quali sono i consigli per renderlo protagonista della cucina? Nelle prossime righe, abbiamo elencato alcuni consigli utili al proposito.
Attenzione ai colori
Nel momento in cui si parla di cucina Shabby Chic, un doveroso cenno deve essere dedicato ai colori. Quali sono i migliori? Indubbiamente le tinte soft, come per esempio il color panna. Se proprio si ha intenzione di rompere la continuità cromatica, una buona idea è quella di aggiungere dettagli bianchi (p.e. con le tazze e le teiere in ceramica appoggiate sulle mensole, alleate preziose della praticità e del risparmio quando si arreda casa).
Come scegliere il tavolo
Il tavolo è indubbiamente il re della cucina arredata secondo lo stile a cui stiamo dedicando queste righe. Come sceglierlo? La prima cosa di cui tenere conto riguarda la forma, che deve essere rigorosamente rotonda. Per quel che concerne invece il materiale, facciamo presente che la soluzione principale è il legno.
Ovviamente nessuno vieta di renderlo più bello aggiungendo dei runner abbinati cromaticamente al resto dell’arredamento - su e-commerce specializzati come Pielle Home è possibile trovare un’ampia scelta di soluzioni Shabby Chic - o con un vaso di fiori (i migliori per chi ama lo stile protagonista di questo articolo sono le ortensie, chiaramente di colori pastello).
Cucina a isola? Sì, grazie!
Quando si parla dello stile a cui stiamo dedicando queste righe, capita spesso di pensare, erroneamente, che abbia un’aria da antico eccessiva. Bene, non è così! Mantenendo le peculiarità di base, è possibile integrare anche elementi più moderni, come per esempio la cucina a isola. Per non sbagliare, basta sceglierla orientandosi verso le già citate tinte soft e optare per rubinetti dalle linee curve e realizzati in rame.
Come illuminare la cucina Shabby Chic
Passiamo ora a un capitolo di grande importanza, ossia quello dell’illuminazione. Il primo consiglio da prendere in considerazione nel momento in cui si ha a che fare con una cucina arredata in stile Shabby riguarda il lampadario: deve essere lui il protagonista!
Tra le altre dritte da prendere in considerazione troviamo la scelta di lampade da soffitto puntate direttamente sul tavolo da pranzo quando presente. In questo frangente, bisogna fare molta attenzione ai paralumi. L’optimum? Sceglierli in rame, un materiale a dir poco speciale quando ci si muove nell’ambito dei dettagli che possono rendere meravigliosa la cucina arredato con lo stile che stiamo omaggiando in queste righe.
Viva le mensole
Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno alle mensole. Nel momento in cui non si ha sufficiente spazio per posizionare la credenza - o il suo acquisto determina un’uscita dal budget - la loro presenza è imprescindibile. Per quale motivo? Perché vengono usate per esporre i piatti. Questi ultimi, sono fondamentali in una cucina arredata in stile Shabby Chic. Nel momento in cui li si chiama in causa, è essenziale ricordare che, in qualche modo, dovrebbero richiamare i colori dell’arredamento. Se, per esempio, si opta per strofinacci blu, è possibile abbinare i piatti sopra citati (che ovviamente prima di essere esposti devono essere adeguatamente puliti).
Non c’è che dire: i consigli per arredare una cucina in stile Shabby Chic sono tanti e super creativi! Tra le dritte da non dimenticare rientra quella dedicata al lettering. Esporre in giro per la stanza le iniziali - di grandi dimensioni - dei membri della famiglia o scrivere un’intera frase benaugurale non potrà che rendere ancora più suggestivo un ambiente della casa dedicato alla creatività e alla condivisione di momenti speciali con chi si ama.