Il nuovo fashion nel design italiano è essere ecologici. La serie dei valori fondamentali propugnati negli anni '80 da tutti gli ecologisti del mondo ha fatto breccia nei cuori anche di vecchi e nuovi designer che così cercano di adeguare modi di costruire e intendere l'estetica di un mobile o di un oggetto di arredo secondo le filosofie dell'ecocompatibilità. Largo dunque al riciclaggio dei materiali e alla fantasia! Il grido di guerra sgli sprechi e alla fantasia ecologica è stato raccolto dal designer italiano Giulio Patrizi, il quale nel progettare mobili o complementi, ha sempre mostrato un’attenzione particolare alla ecocompatibilità e alla sostenibilità dei suoi prodotti di arredamento. Non a caso ha voluto battezzare eloquentemente la sua ultima creazione addirittura chiamandola proprio Eco Storage, un piccolo armadio realizzato con legni di scarto e vernici naturali. Questo vuol dire che non è impossibile sfuggire alle tentazioni di un mercato frenetico che vuole scarsa qualità e materiali scadenti per enormi produzioni.
La proposta di Patrizi si rivela tanto più interessante per la filosofia che porta un designer di fama a creare con materiali poveri e riciclati. Ma vediamo da cosa è costituito in dettaglio l'armadio Eco Storage. I pannelli sono in OSB, truciolato a scaglie, legato con colle naturali, e la cornice è invece di legno truciolato MDF con una finitura naturale bianca. Quali le misure? 120 x 120 x 40 cm per questo armadio che, nonostante i materiali poveri, è esteticamente molto interessante, Particolarissimi si rivelano gli angoli tondi insieme alle le zampe altrettanto tondeggianti. La struttura è veramente ecologica: essa infatti non prevede parti in metallo e il mobile può essere montato e smontato facilmente solo grazie ad alcuni elementi ad incastro. In attesa di una produzione in serie, un plauso va a chiunque riesca ad assemblare un mobile così e nel contempo a rispettare l'ambiente!