Arte povera non vuol dire certo oggetti o produzioni "poveri in contenuti o in materiali; anzi questa è stata e sarà una delle tendenze sempre più importanti nel filone del design moderno per arredare e plasmare mobili o oggetti di arredo versatili ed interessanti. In aperta polemica con il modo tradizionale di creare mobili e oggetti di arredamento, i designer e gli artisti prima di loro seguaci di questa corrente di pensiero artistico ricorrono a materiali "poveri" come la terra, il legno, il ferro, la plastica oppure gli scarti industriali e il cartone,provando a tornare alle origini semantiche di una società contemporanea quasi dislessica per via di creazioni seriali e conformismi nei modi di consumare. A quest'appello sembra che abbia risposto anche il giovane designer tedesco Florian Kallus, il quale sfrutta una linea estetica molto rigorosa e pulita, creando oggetti divertenti e molto utili. Il suo ultimo lavoro si intitola “Karton”.
Facile l'idea che ha avuto, ma un pochino più complicata la realizzazione: riassemblare un oggetto normalmente usato nei magazzini, cioè la normale ed anonima scatola di cartone, Florian ha creato una sedia e una piccola poltroncina di legno e cartone. La struttura è infatti fatta in legno di rovere ricoperto da pannelli bianchi in multiplex, mentre la poltrona è imbottita con pelle nera. Per progettarla, Kallus si è ispirato agli scatoloni di cartone, ricordando il suo utilizzo per trasportare ricordi e beni preziosi, e ironizzandoci anche un pò su. La Karton Chair misura 750 x 750 x 760 millimetri, ed è costruita in legno a più strati. Kallus rifinita in vernice bianca e ai lati si presenta di colore simil quercia con pelle nera Viskoseschaum. Inoltre nell apoltrona è presente una seduta “incorporata” in una struttura di legno che simula uno scatolone aperto.