Quando si lavora all’interno di una fabbrica o di una qualunque altra impresa, oppure se si è intenti a svolgere un trasloco, è fondamentale avvalersi degli strumenti giusti. Per tutelare la propria salute e quella degli altri, nel momento in cui ci si occupa della logistica diventa essenziale adoperare il sollevatore manuale, il quale consente di lavorare con facilità. Si tratta di una svolta nell’ambito del sollevamento dei pesi, poiché qualunque oggetto o arredo pesante o piuttosto ingombrante può essere spostato con una certa dinamicità, ma soprattutto in totale sicurezza. Per approfondire: ecco tutto ciò che c’è da sapere sul sollevatore manuale.
Sollevatore manuale: tutti i vantaggi
Con il sollevatore manuali si ottengono dei vantaggi importanti in fase di trasloco o di logistica in generale, poiché permette a ciascun dipendente di ridurre lo sforzo fisico preservando le energie. Con ciò si ottiene un’ottimizzazione del lavoro, poiché la produttività viene incrementata e ogni mansione è realizzata con precisione, senza troppe difficoltà.
D’altronde, si parla di dispositivi progettati ad hoc per il sostenimento del peso di oggetti pesanti, con i quali si riescono a sollevare grossi arredi in una maniera senz’altro facilitata. Ciò implica un importante incremento dei livelli di sicurezza e di salute, poiché il rischio di infortunarsi è ridotto al minimo. Inoltre, è bene sapere che il sollevatore manuale è dotato di un sistema di sicurezza integrato, grazie a cui il ribaltamento e il cedimento dell’oggetto caricato vengono impediti.
Le tipologie di sollevatori manuali disponibili
Ci sono numerose tipologie di sollevatori manuali disponibili sul mercato, ognuna delle quali presuppone delle caratteristiche diversificate, da utilizzare a seconda dell’esigenza presente. Infatti, ne consegue che i sollevatori manuali a forche sono perfetti per poter sollevare dei carichi pallettizzati, nonché dei veri e propri pallet, in quanto sono dispositivi che includono delle forche regolabili allo scopo di adattarsi al meglio all’oggetto da caricare. Non a caso si tratta di sollevatori manuali utilizzati nei grandi magazzini per gestire la logistica.
Procedendo, invece, ci sono i sollevatori manuali a pantografo, i quali risultano essere l’ideale per il sollevamento di carichi posti in alto. Tali dispositivi, come da nome, sono dotati di un meccanismo a pantografo attraverso cui si semplifica l’azione di raggiungere un oggetto posizionato in uno spazio molto elevato. I sollevatori manuali a braccio telescopico sono quelli maggiormente adatti a sollevare degli oggetti all’interno di spazi ristretti o in quegli ambienti in cui è complesso accedere. Il braccio telescopico ha la funzione di passare in luoghi angusti aggirando gli ostacoli presenti. Questo dispositivo è una salvezza per chi lavora, ad esempio, nelle imprese edilizie.
Come scegliere il sollevatore manuale giusto
Siccome ogni individuo o azienda presenta delle esigenze diverse e piuttosto specifiche, per scegliere correttamente un modello di sollevatore manuale bisogna prendere in considerazione determinati fattori. In primo luogo, è fondamentale conoscere a menadito il peso e le dimensioni degli oggetti da sollevare, poiché il dispositivo in questione deve risultare efficiente nel rendere l’azione di carico facilmente gestibile, prevenendo infortuni o altri spiacevoli incidenti. Lo stesso dicasi per l’altezza di sollevamento, dato che senza alcun dubbio ci sarà un’altezza massima da dover raggiungere per caricare gli oggetti.
Il passaggio successivo è incentrato sull’ambiente di lavoro nel quale si deve adoperare il sollevatore manuale. Se gli spazi sono stretti o pieni di ostacoli, allora va da sé che la soluzione migliore è il modello a braccio telescopico, o al limite quello a pantografo. Infine, c’è da stabilire il budget da investire sui sollevatori manuali, le cui diverse tipologie presentano dei prezzi differenti. Chiaramente, la qualità e la sicurezza sono due standard da non sottovalutare, però è altrettanto importante non sforare il budget fissato.