I vantaggi di un piccolo ascensore sono la rapidità, il costo relativamente basso e il basso rischio di rimanere bloccati dentro. Inoltre, scegliere tra i modelli di piccoli impianti di sollevamento o minilift è il modo migliore per ridurre i prezzi dell’ascensore anche facendo riferimento alla nuova normativa sugli incentivi fiscali previsti per le ristrutturazioni degli edifici, in cui, appunto, rientrano anche gli ascensori.
Quali sono i vantaggi dell'installazione di un piccolo ascensore nel tuo edificio?
I piccoli ascensori non sono solo per le persone con disabilità. Sono un'ottima idea di design per edifici più vecchi che non possono permettersi di abbattere muri o costruire parti aggiuntive. Può essere anche un'ottima soluzione per negozi storici ed eleganti, su più piani, che non hanno abbastanza spazio per installare un impianto normale. I principali vantaggi dell'installazione di piccoli ascensori nel palazzo vecchio sono i seguenti:
- risparmio di spazio;
- risparmio di denaro;
- risoluzione dei problemi di accessibilità;
- fornitura di più opzioni per gli acquirenti da aggiungere al parcheggio e all’accessibilità più facile accessibile.
Quanto costa installare un piccolo ascensore nel tuo edificio?
L'installazione di un ascensore in un vecchio edificio potrebbe costare poco rispetto all’impianto in se. I prezzi di piccoli ascensori sono intorno ai 10.000€. Quello che potrebbe costare è l’intervento in muratura per creare lo spazio dove installare la cabina dell’ascensore e per farlo spesso occorre il taglio scale del vano del vecchio edificio. Ciò comporta l’attenta valutazione delle variabili tecniche di stabilità dell’edificio.
Che tipo di ascensore scegliere?
È bene sapere che ci sono diversi tipi di ascensore da installare anche in edifici vecchi. Intanto una piccola osservazione: anche gli edifici vecchi possono avere vecchi ascensori. Il problema è relativo alla manutenzione di questo tipo di impianti che sono sopravvissuti fino ai giorni nostri. Ebbene si ha notizia certa di ascensori installati su antichi palazzi fin dal 1893. Rendere a norma un ascensore del genere è impegnativo, ma non impossibile. Basta capire se l’impianto si può adattare alle discipline della Direttiva Europea per l’armonizzazione delle norme di sicurezza degli Stati membri relative agli ascensori.
I differenti tipi di ascensori, elettrico, idraulico, a batteria
Per quanto riguarda gli impianti di sollevamento, fatte le dovute verifiche e scelto di installare nel vecchio palazzo un ascensore piccolo, vale la pena sapere che gli ascensori possono fondamentalmente essere:
- di tipo elettrico;
- di tipo idraulico;
- a batteria.
L’ascensore elettrico è quello più invadente ed è difficile che si possa impiantare in un palazzo vecchio. È azionato da un argano e da funi che imprimono fanno muovere la cabina. Si alimentata con corrente elettrica da 220 o da 380 V. Sono impianti molto veloci, ma sono anche i meno sicuri se si verificano cali di tensione. L’ascensore oleodinamico, invece, o idraulico, si spostano su e giù dai piani grazie a un pistone idraulico. È un tipi di impianto di sollevamento molto duttile e facile da installare con o senza fossa. È alimentato da una sofisticata centralina dell’olio che spinge nei tubi il fluido a pressione per consentire il movimento della cabina. Un ascensore oleodinamico è meno veloce di uno elettrico, ed è perfetto per la tipologia dei palazzi vecchi, non molto alti, con spazi ridotti ed è molto adattabile. È anche molto sicuro e ha una maggiore sicurezza perché il blocco non può essere causato dalla mancanza di energia elettrica ma, anzi, in caso di necessità conduce la cabina con le persone dentro sane e salve al piano. Inoltre, il consumo di energia elettrica avviene solo in salita. Infine c’è anche l’ascensore a batteria che sono impianti elettrici con inverter, contraddistinti dalla presenza di accumulatori immagazzinare energia elettrica per il loro funzionamento. Tuttavia sono impianti problematici per via del costo elevato del ricambio delle batterie e della loro tenuta di carica.