Barbecue in ghisa
L'arrivo dell'estate e delle belle giornate soleggiate di sicuro fà crescere, dentro di noi, la voglia di passare delle giornate all'aria aperta. E cosa c'è di meglio di un bel pasto consumato sul terrazzo o sulla veranda della propria abitazione, magari con degli amici ed una bella dose di allegria?E allora, ciò di cui si ha bisogno è senza dubbio un buon barbecue grazie al quale poter offrire innumerevoli grigliate.
Ma quale barbecue scegliere? Le proposte di barbecue sul mercato, infatti, sono molteplici e non sempre risulta semplice capire qual'è il modello che meglio si adatta alle nostre esigenze. Innanzitutto, prima di procedere all'acquisto di un barbecue, bisogna valutare l'ampiezza dello spazio che si ha a disposizione; in un secondo momento bisogna capire se la necessità del barbecue è basata sulla voglia di disporre di un oggetto dove grigliare della carne o, in alternativa, di una vera e propria cucina all'aperto, dove preparare anche altri piatti. Altro aspetto che bisogna prendere in considerazione è l'utilizzo che si vuole fare del barbecue. Se si ha intenzione di usarlo lungo tutto l'arco dell'anno, infatti, bisogna scegliere un barbecue realizzato con materiali adatti a resistere alle intemperie e alle viariazioni climatiche in genere. In ultimo, ma non per importanza, bisogna scegliere un barbecue sulla base del materiale con il quale è realizzata la griglia di cottura.
Questa, infatti, può essere, in genere, fabbricata in acciaio inox o cromato o, in alternativa, può essere di ghisa. La scelta di quest'ultimo materiale, a mio parere, è da preferire, in quanto la carne cotta su griglie in ghisa acquista un sapore buonissimo e particolare, che non acquisterebbe se venisse cucinata su grigle di acciaio. D'altro canto, però, un barbecue in ghisa presenta alcuni lati negativi, che non possono essere sottovalutati. Prima di tutto bisogna dire che, ovviamente, le griglie in ghisa hanno un peso notevolmente maggiore di quelle in acciaio e che, pertanto, risultano essere meno maneggevoli. Altro inconveniente delle griglie di questo materiale riguarda la pulizia; con la cottura della carne, infatti, la ghisa tende ad assorbire l'unto e questo difficilmente può essere asportato.
Esso, tuttavia, forma una copertura omogenea che permette di evitare la formazione della ruggine. Si può, però, asportare questo grasso in eccesso con un bel pò di olio di gomito, anche se non si riuscirà mai a sgrassarla completamente, in quanto è una reazione naturale della ghisa di assorbire l'olio e di diventare, in questo modo, antiaderente. Proprio per questo motivo, inoltre, la griglia in ghisa deve essere oliata periodicamente, altrimenti si corre il rischio di ossidazione. Per concludere, la scelta di un barbecue deve esser fatta seguendo determinati criteri. Il consiglio che mi sento di dare in questo caso è quello di valutare ogni proposta presente sul mercato e, per ognuna, riflettere sulla possibilità o meno di adattarsi alle nostre esigenze. Bisogna tener conto del materiale del barbecue, anche in relazione alle condizioni climatiche della zona in cui viviamo e in cui vogliamo posizionarlo, perchè, ad esempio, la vicinanza al mare, comportando la presenza di aria salmastra, potrebbe essere non essere adatta a determinati materiali, rovinandoli. Bisogna quindi valutare ogni aspetto con molta attenzione.
Buona Grigliata!