La moto, un mezzo amato ed adorato da una vasta fetta di italiani, un popolo che venera le due ruote come pochi altri al mondo. Una passione stupenda, coinvolgente, che una volta fatta propria difficilmente fugge via. L’aria che ti avvolge. Gustarsi paesaggi mozzafiato con una visuale unica, neppure lontanamente paragonabile a quella di un autoveicolo a quattro ruote.
Quando si impugna il volante di una moto, la sensazione di libertà è estrema, superba. Per alcuni, guidare una moto è quanto di più prossimo all’idea di volare, avvolti dal rumore dell’aria. Percezioni sublimi, estasi allo stato puro. Ma quando ci si mette in sella ad un motociclo, bisogna sempre prestare la massima attenzione: i rischi sono oggettivamente superiori rispetto ad una autovettura.
Cosa indossare quando si zigzaga in località immerse nella natura
È indispensabile, di conseguenza, scegliere tutti quegli Accessori moto in grado di fornire la tutela più elevata, cercando di metterlo al riparo dall’accadimento di eventuali episodi spiacevoli. La strada, è cosa nota, è irta di insidie, talvolta davvero imprevedibili. Lo sanno bene quei centauri che adorano scorrazzare con la propria motocicletta in luoghi immersi nella natura.
Tantissimi appassionati, ad esempio, amano zigzagare tra i tipici tornanti presenti nelle strade di montagna, respirando aria salubre e circondati da paesaggi estremamente affascinanti. In queste località, però, bisogna fare spesso i conti con la presenza di animali selvatici che, talvolta, si palesano in maniera del tutto imprevista sulla carreggiata. Situazioni in cui la freddezza e i riflessi di un motociclista, anche quello più navigato ed esperto, vengono messi a dura prova.
Il casco, per quanto ovvio, è il primo strumento di sicurezza che, come previsto dalla legge, dev’essere sempre indossato quando si decide di impugnare il manubrio della nostra moto. E dev’essere sempre ben allacciato, onde evitare che non ci protegga in caso di incidente o diventi, addirittura, una possibile concausa di qualche danno alla nostra persona.
Nico Cereghini, ex pilota della categoria “500” negli anni ‘70 e volto di punta della notissima trasmissione televisiva “Grand Prix”, amava ripetere, al termine di ogni test motociclistico, la seguente frase: “Casco ben allacciato, fari accesi anche di giorno e prudenza, sempre!”. Un motto che rimarca quanto sia prioritaria l’importanza del casco. E che ogni amante delle due ruote deve fare proprio.
Come combattere il freddo in sella ad una motocicletta
Un altro articolo particolarmente importante per garantire maggiore sicurezza, è, senza alcun dubbio, il collare protettivo, che, correttamente indossato con il casco, diminuisce i rischi di traumi. Quando si affrontano percorsi dove la natura è ad un passo, sia che ci troviamo in montagna piuttosto che in campagna, indossare casco e collare è il più bel regalo che possiamo fare alla nostra incolumità.
Un altro grande nemico dei motociclisti è il freddo. Molti appassionati, anche per mantenere “viva” e attiva la propria motocicletta, non rinunciano al piacere di scorrazzare col proprio mezzo anche in inverno o in situazioni climatologiche in cui la colonnina del termometro sia particolarmente bassa. Se “l’equipaggiamento” di un motociclista è sempre, giocoforza, piuttosto “pesante”, in inverno lo è in misura più elevata.
Ad esempio, grande attenzione deve essere portata ai guanti, che devono proteggere la parte del corpo più importante quando ci si metta in sella: le mani. Da esse dipende la nostra sicurezza quando guidiamo un veicolo a due ruote. E se sono solo al “calduccio”, sono certamente in grado di espletare, al meglio, la propria funzione.
Per il benessere corporeo del motociclista, inoltre, è indispensabile indossare dei giubbotti termici ad hoc, che, oltre a rispettare tutte le norme relative alla sicurezza, abbiano una funzione termica e siano in grado di infondere benessere al motociclista quando, anche in condizioni rigide, decide di trascorrere qualche momento di svago in sella alla propria moto.