Nel momento in cui si ha la necessità di scegliere il tipo di pompa con le caratteristiche più adatte alle proprie esigenze, serve valutare prima di tutto la sua destinazione. È chiaro che sulla scelta finale vanno a incidere diversi aspetti molto importanti. In primo luogo, la portata che viene richiesta, poi la prevalenza e, infine, le specifiche tecniche del liquido che si deve pompare.
Ci sono inevitabilmente anche altri fattori che possono condizionare notevolmente la decisione finale in merito all’acquisto di una pompa industriale di qualità, come i modelli proposti dalle Pompe Zanni. Si tratta, ad esempio, delle peculiarità tecniche che riguardano la linea di aspirazione, ma anche tutti i vari dettagli economici che chiaramente sono correlati al fatto di comprare l’impianto in questione.
Alcuni consigli utili in fase di scelta
Come dicevamo in precedenza, prima di comprare una pompa industriale è bene valutare a fondo tutti questi aspetti di cui abbiamo appena parlato. La scelta della pompa migliore, in caso di un impianto tradizionale di sollevamento, con una portata stabilita Q, non è sempre la stessa. Serve conoscere anche la tipologia, così come il diametro che caratterizza le condotte. Quando c’è un diametro più limitato, ecco che le perdite di carico sono più alte e, di conseguenza, sarà più alta anche la prevalenza.
Scendendo un po’ più nello specifico, c’è sempre la possibilità di individuare la pompa che ha la capacità di garantire la prevalenza H che serve. Ci sono numerose tipologie di pompe, che si possono sfruttare per varie destinazioni. In commercio esistono delle pompe che possono contare su una configurazione con un asse verticale oppure con asse orizzontale o, ancora, eccentrica.
Gli aspetti da considerare con maggiore attenzione
Complessivamente, per fare in modo che la pompa abbia un dimensionamento corretto, c’è da valutare con la massima precisione alcuni elementi in modo particolare. Si tratta della portata che caratterizza il liquido: con tale termine si intende il volume che si deve far confluire nell’unità di tempo considerata. Poi bisogna analizzare le proprietà del liquido: quindi, serve capire la tipologia, gli elementi presenti, la concentrazione, la temperatura e il peso specifico. Infine, serve valutare le peculiarità del circuito idraulico: quindi, si tratta delle perdite di carico, della prevalenza e degli accessori che si usano insieme agli impianti.
Una volta che si analizzano tutte queste informazioni e questi dati, si avrà la possibilità di individuare la pompa più adeguate a specifiche applicazioni. Da valutare, quindi, anche la girante più adatta, così come la migliore potenza del motore in relazione alla curva tipica. Sia dal punto di vista della portata che in relazione alle caratteristiche dell’impianto, va raggiunta una vera e propria definizione della portata che deve avere la pompa.
Le pompe centrifughe rappresentano una delle tipologie che denotano il più alto livello di versatilità, merito senz’altro di un campo di applicabilità molto ampio. Ad ogni modo, serve analizzare a fondo la configurazione delle pompe centrifughe, che deve tener conto delle caratteristiche del sistema, le esigenze in termini di pompaggio e le specifiche richiesta di chi ha bisogno della pompa industriale.
Solo nel momento in cui ci sono delle prevalenze più alte e portate più limitate, ecco che sia dal punto di vista economico che tecnico, sono da prediligere le pompe a stantuffo, che vengono chiamate anche pompe volumetriche. Le altre tipologie di modelli per il sollevamento di liquidi vengono sfruttati solo per campi molto specifici, in modo particolare in relazione alle caratteristiche del liquido che deve essere oggetto di trattamento. Attenzione, infine, anche alla scelta dei materiali di costruzione. Non si parla solamente di materiali strutturali, ma anche quelli legati alla tenuta e all’usura. Tali materiali devono essere adatti in relazione alla tipologia di impianti e al tipo di fluidi che devono essere convogliati.