Spesso tante persone sono affascinate dall’Africa oppure dalle filosofie orientali oggi e decidono di cambiare anche la propria casa, rinnovando gli spazi per renderli etnici.
La contemporaneità di un mobile in stile etnico è adatto nelle case di periferia come nelle ville in campagna: si adatterà al vostro monolocale oppure allo spazio aperto di un loft o di un open space. Il mercato globale permette oggi di comperare per la propria casa oggetti e mobili dal resto del mondo: culture lontane e i prodotti creati dell’artigianato locale splendidi da vedere e possedere.
Lo stile etnico per i mobili va quindi dall’Africa all’Asia all'Australia e fonde tradizioni di popolazioni enormi. L’arredo con i mobili etnici ha avuto uno sviluppo enorme: se prima era appannaggio di un cliente ricco, la passione per i mobili esotici viene dall'incremento dei viaggi oggi, possibili con i low-cost dappertutto. E da quello tecnologico: così si vede una maschera balinese e senza nemmeno muoversi da casa, né sapere troppo di quell'oggetto (si può sempre approfondire poi su wikipedia) la gente comune può acquistare sul Web ciò che vuole.
Tutti i mobili di origine etnica spesso provengono direttamente dall’artigianato locale, il quale lavora egregiamente materiali quali mogano o legno secolari. I prezzi oggi sono accessibili anche grazie alle buone pratiche messe in atto dal commercio equo solidale e inoltre le catene di grande distribuzione hanno a disposizione mobili etnici in tanti stili diversi!
Un mobile etnico inoltre riesce ad adattarsi benissimo alle linee moderne in un arredamento dello spazio abitativo: l'invasione di separé in bambù, cassettiere verticali di origine africana, librerie in legno teak e palissandro indiano, futon giapponesi non accenna a finire!
Costosa la qualità però: un mobile basso con cassetti laccato di origine giapponese, un baule o una cassapanca di origine indonesiana sono ovviamente superiori per estetica e durata!