Non si arresta la corsa dei prezzi delle case a Milano. La media al metro quadro sotto la Madonnina ha, ormai da tempo, rotto il muro dei 5000 euro al metro quadro. Nel corso del mese di febbraio da poco terminato, si è fermata a 5379 euro.

I dati in questione sono stati recentemente divulgati dall’ufficio studi di un celebre portale di annunci immobiliari.

Rispetto al mese precedente, si può notare un rincaro dello 0,5%. Se, invece, si guarda alla situazione dei prezzi delle case a Milano su scala annuale, l’aumento è di circa il 3,8%.

Una città sempre meno accessibile

Milano sta da tempo tenendo banco sulle prime pagine - cartacee e non - dei giornali per il fatto di essere una città che, dal punto di vista dei prezzi delle case, è sempre meno accessibile.

Se si parla dei single, il calo della percentuale di accessibilità degli immobili in vendita è dell’1,7% rispetto al secondo mese del 2023.

In ogni caso, il capoluogo lombardo continua a essere la città più attrattiva del Paese per chi vuole comprare casa.

Durante il mese di febbraio del 2024, la domanda di immobili nella città della moda e del design è cresciuta dell’1,1%. Numeri positivi, molto diversi, però, da quelli su scala annuale.

Se si confronta, infatti, la domanda di immobili in vendita a febbraio 2024 con il medesimo dato dello scorso anno, si può notare un calo superiore al 18%.

L’aumento dell’offerta

Anche grazie ai numerosi progetti di riqualificazione urbana e alle nuove costruzioni, l’offerta di immobili in vendita a Milano è aumentata del 3% tra gennaio e febbraio del 2024. Tra il secondo mese del 2023 e il febbraio del 2024, lo stock di immobili disponibili per la vendita sotto la Madonnina è cresciuto del 23,5%.

2024: un anno di sfida tra nuova visione dei cantieri e numeri del comparto del lusso

Il 2024 si sta rivelando, come sottolineato, nel corso degli ultimi mesi, da diversi esperti del settore, un anno di sfida per il mercato immobiliare meneghino.

Relativamente alle nuove costruzioni citate nelle righe precedenti, ricordiamo che avranno un impatto sia lo stop del Superbonus, sia le questioni inerenti il PNRR.

Questi fattori hanno già avuto un impatto, causando una lieve riduzione degli investimenti (-0,6%).

In un mercato immobiliare sempre all’insegna della dinamicità - i numeri rispetto all’immediato post Expo 2015 sono cambiati, ma Milano rimane il top a livello nazionale per chi cerca immobili di prestigio - e dell’attrattiva, sarà sempre più prioritario, nel corso degli anni, orientare le nuove costruzioni all’efficienza energetica e ripensare i cantieri in ottica green.

In merito al già citato aumento dello stock immobiliare sulla scena meneghina, è il caso di ricordare il suo essere sopra la media nazionale. Se lo si confronta con quello di Roma analizzando in particolare il dato annuale, si può notare il suo essere superiore addirittura di quattro volte.

Si tratta di un mutamento più che atteso non solo in virtù delle già citate opere di riqualificazione, ma anche sulla scia della crescita delle compravendite (anche a scopo di investimento).

Interessante al proposito è ricordare la drastica riduzione dello stock delle case di lusso, sempre più richieste a Milano soprattutto da clienti provenienti da Paesi esteri.

Sia questa tipologia di utenza, sia quella locale è sempre più esigente e a dimostrarlo ci pensano i grandi numeri di portali web di annunci immobiliari altamente specializzati, contesti dove solo le agenzie possono pubblicare.

Per saperne di più, vai su questa pagina se cerchi case in vendita a Milano e scopri le proposte di ImmobiliOvunque.it. Questo portale, che nel 2024 festeggia il suo sesto anno di vita, si contraddistingue per la presenza esclusiva di annunci pubblicati, come già detto, da agenzie immobiliari referenziate.